Iga Swiatek ha sconfitto agevolmente Belinda Bencic in semifinale di Wimbledon (6-2, 6-0). La polacca non aveva mai raggiunto la finale del torneo Major di Londra. Affronterà l'americana Amanda Anisimova, che ha sconfitto Aryna Sabalenka nella prima semifinale (6-4, 4-6, 6-4).
Belinda Bencic non ha visto un solo varco nel muro incarnato da Iga Šwiatek nella semifinale di Wimbledon. La polacca ha travolto la svizzera con assoluta autorità dall'inizio alla fine, confermando facilmente il suo posto in finale sabato contro l'americana Amanda Anisimova (6-2, 6-0 in 1 ora e 11 minuti).
Una strana stagione 2025 per Iga Swiatek, che ha balbettato il suo tennis sulla terra battuta che l'ha resa regina, al punto da apparire depressa e finire in lacrime alcune partite in primavera, e che si ritrova per la prima volta in finale a Wimbledon, lei l'ex allergica all'erba, a sviluppare un tennis pieno di entusiasmo, come se improvvisamente accompagnata dalla sicurezza che le è mancata negli ultimi mesi.
Un ingresso in fuga in ogni round.
Molto rapidamente, Iga, ha preso le misure della svizzera. Che quest'ultima si sarebbe piazzata sulla sua linea per prendere la palla in anticipo era prevedibile e scontato ma che Swiatek sarebbe stata in grado di fare quasi lo stesso, pur dando più volume e peso alle sue palle, era meno scritto. Eppure è stata questa tattica del bulldozer perfettamente padroneggiata che ha permesso alla polacca di rompere presto in ogni set e poi di condurre la sua barca a un ritmo sostenuto senza mai voltarsi indietro in ciascuno dei due set rapidi di questa semifinale a senso unico.
Nessuna soluzione si intravedeva per Bencic, che non stava giocando male ma non stava creando danni alla sua avversaria. Poiché Swiatek poteva contare su una prima di servizio che andava spesso a segno ed era tutt'altro che neutra, e non sbagliava quasi mai una risposta, il divario si allargò rapidamente, in modo irreparabile. Solo il disagio di uno spettatore fece sì che il primo set durasse più di mezz'ora. Il secondo set andò ancora più veloce, lasciando Bencic completamente sconcertata. Un ultimo rovescio vincente lungo linea (il suo 26° vincente della partita) qualifica Iga Swiatek per la finale.