Bonmatí Infrange il Tabù Tedesco e Porta le Roja in Finale di Euro 2025

Written on 24 luglio 2025
Pink Sport Bet Professional


La semifinale di UEFA Women's Euro 2025 tra Germania e Spagna, andata in scena ieri sera, ha regalato un capitolo indimenticabile nella storia del calcio femminile. In un match teso e combattuto fino all'ultimo respiro, è stata la Spagna a infrangere un lungo tabù e a volare in finale, grazie a una rete decisiva di Aitana Bonmatí nei tempi supplementari. Il punteggio finale di 1-0 ha segnato la prima vittoria della Spagna contro la Germania nella loro storia, aprendo le porte a una finale che promette scintille contro l'Inghilterra.

La vigilia del match era carica di aspettative. La Germania, con il suo glorioso passato e un bilancio di cinque vittorie e tre pareggi nei precedenti otto incontri contro le spagnole, partiva con il favore del pronostico e l'aura di imbattibilità storica nei confronti delle Roja. D'altro canto, la Spagna, campione del mondo in carica, arrivava con la fiducia di una squadra che ha dimostrato di saper vincere le partite che contano, pur consapevole della superiorità tedesca nei precedenti.



La Battaglia in Campo

La partita si è rivelata una battaglia tattica e fisica. Entrambe le squadre hanno mostrato grande organizzazione difensiva, limitando gli spazi e rendendo difficile la creazione di occasioni da gol nitide. Il primo tempo ha visto un equilibrio sostanziale, con scambi di possesso e qualche tentativo da entrambe le parti, ma senza che nessuna delle due riuscisse a prendere il sopravvento. La solida retroguardia tedesca, unita alla maestria nel palleggio della Spagna, ha reso il centrocampo il vero fulcro della contesa.

Nella ripresa, l'intensità è aumentata. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire, ma anche la voglia di sbloccare il risultato. Entrambe le Nazionali hanno provato ad alzare il ritmo, ma la tensione e la posta in palio hanno reso ogni azione cruciale. Si è arrivati così ai tempi supplementari, un epilogo quasi inevitabile vista l'equilibrio in campo.



Il Gol che Ha Fatto la Storia

E proprio quando il fantasma dei calci di rigore iniziava a delinearsi all'orizzonte, è arrivato il colpo di genio, o meglio, la zampata della campionessa. Al 113° minuto, Aitana Bonmatí, la stella del Barcellona e una delle migliori giocatrici al mondo, ha trovato il pertugio giusto per insaccare la rete che ha fatto esplodere di gioia la panchina spagnola e i tifosi accorsi. Un gol che non solo ha spezzato l'equilibrio del match, ma ha anche infranto la maledizione tedesca che durava da tempo immemore.

La Germania ha tentato una reazione finale, spingendosi in avanti con tutte le forze residue, ma la difesa spagnola ha retto l'urto, dimostrando solidità e determinazione fino al fischio finale. Al triplice fischio dell'arbitro, l'emozione è stata palpabile: lacrime di gioia da un lato, di delusione dall'altro.



Verso la Finale

Per la Spagna, questa vittoria non è solo un pass per la finale, ma una vera e propria consacrazione. Battere la Germania, la storica dominatrice del calcio femminile europeo, significa aver superato un ostacolo psicologico enorme e aver dimostrato, ancora una volta, di essere la squadra da battere. La finale di Euro 2025 le vedrà affrontare l'Inghilterra, in una rivincita della finale del Mondiale 2023 che promette scintille e spettacolo. Sarà un'occasione per le "Lionesses" di vendicare la sconfitta mondiale, o per la Spagna di confermare la sua egemonia.

La Germania, pur uscendo a testa alta dopo una semifinale combattutissima, dovrà leccarsi le ferite e analizzare cosa non ha funzionato per un soffio. Resta la consapevolezza di aver affrontato una delle squadre più forti del mondo e di aver lottato fino all'ultimo istante.

L'Europa del calcio femminile ha ora la sua finale. Spagna contro Inghilterra: un duello che, dopo questa semifinale epica, si preannuncia come un altro capitolo emozionante di Euro 2025.



Formazioni:

Germania: Berger; Wamser, Kleinherne (Lohmann 97'), Knaak, Kett; Senss (Schüller 114'), Däbritz (Dallmann 64'), Minge; Brand, Hoffmann (Cerci 86'), Bühl.

Spagna: Cata Coll; Batlle, Paredes, Méndez, Olga; Aitana Bonmatí, Patri Guijarro, Alexia Putellas; Mariona (Martin-Prieto 103'), Esther González (Paralluelo 68'), Pina (Athenea 77').

Marcatrici: 113' Bonmatí.