Dopo l'entusiasmo e la visibilità generati dal Campionato Europeo, il calcio femminile italiano si trova di fronte a una sfida cruciale: mantenere alta l'attenzione mediatica per garantire lo sviluppo e la crescita del movimento. Come sottolinea Paolo Comba in un articolo su "Calcio Femminile Italiano", il timore è che l'attenzione, come già accaduto dopo il Mondiale del 2019, possa affievolirsi, vanificando i progressi fatti.
Il successo di un evento internazionale come l'Europeo rappresenta una straordinaria vetrina e una pubblicità inestimabile. È fondamentale che questa onda di popolarità venga cavalcata per promuovere non solo la Nazionale, ma l'intero ecosistema del calcio femminile italiano: la Serie A, le leghe minori, la Coppa Italia e le competizioni europee.
L'articolo evidenzia una delle problematiche più sentite: la scarsità di risorse economiche che rendono ancora insostenibile il professionismo femminile in Italia. Per superare queste difficoltà, Comba suggerisce la necessità di supportare le società che investono nel calcio femminile con progetti a lungo termine e un impegno concreto. Un altro aspetto cruciale è l'ammodernamento delle infrastrutture sportive, con stadi che possano ospitare degnamente anche le partite femminili, evitando sovrapposizioni e valorizzando il duro lavoro svolto in questi anni.
In definitiva, la visibilità post-Europeo rappresenta un'occasione d'oro. Sfruttarla al meglio, con investimenti mirati, sostegno concreto alle società e una maggiore attenzione alle esigenze del movimento, sarà la chiave per consolidare il calcio femminile italiano e portarlo verso un futuro di successo e sostenibilità.

